Tecarterapia in chirurgia estetica
- Pubblicato: Mercoledì, 30 Marzo 2016 01:03
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Ogni intervento di chirurgia estetica di body contouring, teso cioè al rimodellamento del profilo corporeo, agendo sulla cute ed i tessuti molli sottocutanei (liposcultura, addominoplastica, lifting facciali e corporei, ecc), causa un transitorio gonfiore detto edema che viene smaltito gradualmente dall'organismo, allungando i tempi di ripresa.
Da molti anni, ormai, noi chirurghi plastici raccomandiamo alle nostre pazienti, trattamenti fisioterapici per accelerare la ripresa post-operatoria e per migliorare i risultati.
Questo ci porta a collaborare con professionisti fisioterapisti.
Recentemente ai ben noti massaggi manuali ed alla pressoterapia, si è affiancata e ha preso piede la tecarterapia, una nuova tecnologia non invasiva che associata al massaggio manuale, ne potenzia gli effetti e non solo!
Infatti i vantaggi di tale procedura sono molteplici, visto che, trasferendo energia biocompatibile ai tessuti molli, permette una rapida riparazione tissutale, un'accelerazione del microcircolo e del drenaggio linfatico ed un aumento del metabolismo cellulare grazie all'aumento della temperatura cellulare (ipertermia).
Dapprima usata solo nella terapia riabilitativa post-traumatica, soprattutto in ambito sportivo, oggi costituisce un'arma molto efficace anche per accorciare notevolmente i tempi di ripresa per le pazienti che si sottopongono ad interventi di body contouring o anche nel trattamento di complicanze varie come l'ematoma ed il sieroma in tutte le procedure di chirurgia estetica.
Dott Luigi Fantozzi
Chirurgo estetico
www.luigifantozzi.com