La riabilitazione della spalla
- Pubblicato: Domenica, 06 Marzo 2011 00:00
- Visite: 18951
Riabilitazione della spalla dopo intervento di decompressione subacromiale
Il protocollo di riabilitazione che segue viene impostato dopo l'intervento chirurgico atto a ridurre la compressione dei tendini della spalla (conflitto subacromiale).
Primo e secondo giorno
Il paziente porta il braccio al collo mediante un leggero tutore (supporto reggibraccio Donjoy art. 11- 2016 oppure SLO mod. OD- 452) ed applica del ghiaccio sulla spalla operata tre volte al giorno per circa 20 minuti.
Dal terzo al quattordicesimo giorno
L’obiettivo di questa fase è quello di recuperare la normale escursione articolare e quindi il paziente deve eseguire ogni giorno i seguenti esercizi:
- esercizi pendolari dell’arto operato cinque minuti 3 volte al giorno (fig. 1 )
- arrampicata sul muro 10 ripetizioni 3 volte al giorno
- esercizi con il bastone 10 ripetizioni in flessione anteriore, 10 in extra- e 10 in intra-rotazione 3 volte al giorno (fig. 2)
- esercizi con puleggia 10 ripetizioni 3 volte al giorno (fig. 3)
- esercizi di stretching vanno eseguiti mantenendo per circa 5-10 secondi i massimi gradi di movimento raggiunti con gli esercizi precedenti (fig. 4)
- contrazioni isometriche intra- extrarotatori 20 ripetizioni 3 volte al giorno
N.B. Durante questa fase è possibile eseguire un ciclo di terapia fisica (ionoforesi, tens, laserterapia) o assumere dei fans per il controllo del dolore
Dal quindicesimo al trentesimo giorno
Il paziente deve recuperare la sua normale forza muscolare, questa fase deve iniziare solo dopo il controllo ambulatoriale in cui verrà valutato il recupero della escursione articolare e l’assenza di segni d’infiammazione condizioni necessarie per poter procedere nel programma riabilitativo.
Questi esercizi vanno eseguiti con l’utilizzo di bende elastiche facilmente trovabili in commercio (Thera-band) di colore diverso in base al loro spessore.
Tutti gli esercizi vanno iniziati con la fascia di colore giallo per poi proseguire cambiando colore quando gli esercizi diventano di facile esecuzione.
N.B. In questa fase il paziente deve continuare a muovere la spalla eseguendo gli esercizi della fase precedente o più semplicemente riprendendo le normali attività quotidiane.
Può essere utile, dopo consenso da parte del chirurgo, la ripresa di sport come nuoto, sci di fondo, tennis che favoriscono la completa ripresa funzionale della spalla e permettono di rinforzare ulteriormente la muscolatura.
Prof Fabio Cerza