Gent.mo dott Lazzari,
a seguito di ricostruzione combinata LCA-LCP ginocchio sx con tendini da donatore (intervento eseguito a settembre 2012), mi trovo a scriverLe in merito alla corretta esecuzione di questo esercizio, di cui faccio ogni seduta di palestra 4 serie da 12.
1)il primo riguarda sul range di esecuzione....ho cominciato a farla con carichi molto leggeri a circa 3 mesi dall'operazione...e mi fu detto di eseguirla con limitazioni in flessione e, per le prime volte, anche in estensione....dopo 3 o 4 sedute fatte cosi, ho mantenuto fino a tutt'oggi la limitazione in flessione a 90° ma molto presto ho abbandonato quella in estensione, diciamo dai 3 mesi e mezzo in poi in estensione la facevo tutta.-...il nuovo istruttore che mi segue in palestra sostiene che gli ultimi gradi di estensione sono sempre "pericolosi" per il nuovo crociato anteriore in quanto lo stressano troppo, e mi consiglia di rimettere il limite anche in estensione.anche a un anno dall'intervento....possibile?
2) il secondo dubbio è sulla corretta postura e posizione di esecuzione....l'attrezzo in dotazione alla mia palestra è un po' antiquato, ovvero di quelli dove è regolabile solo il sellino (che va avanti e dietro) ma dove il "salsicciotto" che va sollevato non è regolabile in altezza...le posizioni piu "papabili" sono due....
se metto il sellino alla prima posizione di queste due, il retro delle ginocchia non tocca con il sellino stesso, quindi non vengono scaricate dallo sforzo, però ho il "salsicciotto" tra caviglia e collo del piede...
se invece posiziono il sellino allo scatto immediatamente successivo, mi trovo col retro delle ginocchia che "baciano" per bene la sedia, ma il salsicciotto me lo ritrovo un po' piu lontano, quindi piu sui piedi che su caviglia/collo del piede...quindi diciamo che il ginocchio va in scarico, ma in compenso aumenta la forza di leva, trovandosi il salsicciotto piu lontano....
tra le due quale posizione devo preferire?
Grazie anticipatamente se mi vorrà rispondere! Un caro saluto!